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Se vieni a Napoli in qualsiasi periodo dell’anno, non ti preoccupare, a via San Gregorio Armeno, troverai sempre l’atmosfera natalizia anche in pieno agosto.

 Via San Gregorio Armeno, la via famosa al mondo dove è sempre natale. La produzione sia di presepi che delle statuine utilizzate per rendere vivo quest’ultimo, non si ferma mai.

Ma facciamo un piccolo passo indietro. Il presepe in realtà era pagano, già utilizzato nell’antica Roma. E proprio in questa zona dell’ Neapolis era ospitato un tempio dedicato a Cerere, a cui i devoti regalavano piccole statuine. Da qui in pratica il riutilizzo della zona artigianale, sino ai nostri giorni.

Qui potrai trovare qualsiasi statuina, ci sono pastori di ogni tipo e grandezza. Passeggiando lungo la strada sono esposti tutti i personaggi classici del presepe. Dalla sacra famiglia, ai Re magi, ed ai numerosi figuranti che rendono vivo il presepe. Quasi a rappresentare uno scorcio di una strada di Napoli.

Pastori come venditori di frutta, di pesce, il macellaio, l’acquaiola. Persino il pizzaiolo che inforna le pizze e cosi via. Sono li che aspettano per essere posizionati sul presepe, ma non messi a casaccio… per noi napoletani , tutti hanno un ruolo ed un significato. Ti accorgerai però che assieme ai pastori classici, incontrerai statuine con fattezze più moderne, con volti di personaggi famosi.  Noi napoletani si può dire che siamo maestri nell’ unire sacro e profano, il presepe unisce la religiosità e il paganesimo.

Spesso gli artigiani lavorano fuori le loro botteghe e si può ammirare come avviene la nascita di una statuina. Osservare anche la loro manualità e accortezza nel creare un pezzo a mio avviso unico.

A me piace dire che il presepe è un viaggio, una favola non solo per i piccoli ma anche per noi adulti. Ed ora concludo  chiedendoti come il grande Eduardo De Filippo “ Te piac o’ presepe!?

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