Il vulcano Vesuvio è davvero il Grande Fratello Vip dei napoletani. Nello skyline della città, e da molte case il grande vecchio conquista lo sguardo con la sua mole. Venire a Napoli merita tra le altre cose, un’ascesa al cono del Vesuvio.
Il Vesuvio è il vulcano più famoso e studiato del mondo. Il Somma-Vesuvio si presenta come un monte a due vette, e rappresenta il tipo classico dei vulcani a recinto, in cui il Somma è l’antico cono, mentre l’Atrio del Cavallo con la Valle dell’Inferno rappresentano l’antica caldera, nell’interno della quale si elevò forse proprio con l’eruzione che distrusse Pompei il cono del Vesuvio.
Nell’antichità non godeva dell’odierna importanza. Prima del 79 d. C., ovvero dell’eruzione che seppellì Pompei ed Ercolano, era noto solo per i suoi vini eccellenti. Le sue falde erano coperte di vigne e la sommità di densi boschi ricchi di selvaggina e particolarmente di cinghiali.
Poco di preciso si sa della forma del Vesuvio prima del 79 d. C. Il parere dei più autorevoli studiosi è discorde. Alcuni sostengono che fosse una montagna a una sola cima; altri affermano fosse un monte a due vette . Molte eruzioni, si sono avute l’ultima, avvenne nel 1944 dopo quella del 79 d. C.
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